ROE' - GAINO

Da Roè si prosegue in direzione Gazzane terre di valli, colline e di lago. Terra di guerre e di conquiste. Dai Liguri agli Etruschi,dagli Asburgi, a Garibaldi che con i Cacciatori delle Alpi occuparono la vallessabbia e il Garda, poeti e umanisti come Jacopo Bonfadio e Bongianni Grattarolo  : superando l'abitato incontriamo la chiesa di Brizzo conosciuta come la Chiesa degli Osei. Accanto alla chiesa riparte il nostro percorso. Incontriamo fin da subito una salita veramente irta, che ci porterà attraverso un sottobosco meno selvaggio, ma più aperto e meno cupo, verso San Michele di Salò. Da qui scenderemo verso le Valli delle Cartiere .Da prima su un lungo percorso su asfalto ma molto bello per la sua apertura verso il lago che ci accompagnerà fino al colle di San Martino. Poi nuovamente entriamo nel sottobosco per scendere all'interno della Valle delle Cartiere e poco dopo a Gaino. Cosa vedere: Chiesa del Brizzo(chiamata Chiesa degliOsei)- la ferrovia che da Rezzato arrivava a Vobarno- la chiesa di San Bartolomeo-Santuario Madonna del Buon Consiglio-Chiesetta di San Martino di Touor e il suo cimitero probabilmente di origini romane.Per la sua posizione fu usata come lazzareto nel periodo delle epidemie e piu' tardi da diversi eremiti- Valle delle Cartiere la fabbrica della carta in questa valle risale al tardo Medioevo e fu favorita dalla presenza del torrente Toscolano. Se l'uso delle acque del fiume mediante seriole è attestato già alla fine del Duecento, bisogna attendere il secolo successivo per ritrovare nei documenti il riferimento esplicito alle cartiere. È datato 17 ottobre 1381 il primo documento che attesta in maniera certa la presenza di una cartiera lungo il fiume Toscolano.